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La nostra campagna
per la Val Camonica.

Dietro i nostri messaggi in alfabeto camuno c’è una scelta precisa. In questa pagina, Banca Valsabbina racconta il perché della sua nuova campagna per la Val Camonica.

Un “CIAO” che viene da lontano

Banca Valsabbina ha scelto di annunciare la sua nuova apertura a Darfo con un gesto inusuale: una campagna volutamente criptica, affidata a due sole, semplici parole scritte in alfabeto camuno. Una scelta precisa per creare un dialogo e stimolare una domanda: perché una banca, oggi, decide di comunicare così? La risposta è nel nostro modo di essere, fin dalla nostra fondazione.

Conoscere, prima
di farsi conoscere

Per entrare a far parte di un territorio, il primo passo è mettersi in ascolto. Significa studiarne la storia, comprenderne la cultura e parlarne la lingua con rispetto. Per questo abbiamo scelto l’alfabeto più antico di questa terra: non come un vezzo, ma come il nostro primo atto di immedesimazione. È il nostro modo per dire che non siamo qui per imporci, ma per diventare un partner che conosce e valorizza l’identità unica della Val Camonica e delle persone che la rendono viva.


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Un cerchio che si chiude, una nuova storia che inizia

Siamo nati più di 125 anni fa in Val Sabbia, e da sempre il nostro habitat naturale sono le valli, con la loro concretezza e il loro tessuto di imprese e famiglie. Dopo aver consolidato la nostra presenza in Val Sabbia e in Val Trompia, l’arrivo in Val Camonica non è un’apertura come le altre: è il completamento di un cerchio, la tappa finale di un ritorno alle origini che ci vede presenti nelle tre grandi valli bresciane. Un impegno che, da oggi, trova una nuova casa.

Ora, conosciamoci davvero.
Ti aspettiamo nella nuova filiale di Darfo,
in Via Roccole 72.

*L’utilizzo dell’alfabeto camuno in questa campagna non ha finalità filologiche né pretende un’aderenza rigorosa alle forme originali.
La sua presenza vuole essere un segno di rispetto ed omaggio alla ricca cultura della Val Camonica.
Riconosciamo così il valore che risiede nell’impegno condiviso di custodire e celebrare il patrimonio culturale della valle.