31 Agosto 2010

L’ultimo saluto a Pietro Caggioli

La notizia dell’inaspettata scomparsa del professor Pietro Caggioli ha suscitato grande commozione in tutta la provincia e in particolare in Valsabbia, dove era nato 84 anni fa il 3 febbraio 1926.

Il "Professore", così era chiamato anche in banca, si era avvicinato, seguendo le orme del padre, alla professione medica laureandosi all’Università di Pavia. Nel 1952 ottenne, presso l’ateneo di Bologna, la specializzazione in radiologia medica che gli consentì di intraprende una brillante carriera, dapprima agli Spedali Civili di Brescia, dove prestò la sua opera per circa 20 anni, e poi all’Ospedale dei Bambini, dove per ulteriori 20 anni ricoprì l’incarico di primario.

Nel 1965 Caggioli raccolse il testimone della presidenza della banca dall’avvocato Angelo Dossena, che a sua volta era succeduto al padre di Pietro, il commendatore Domenico Caggioli, che aveva retto le sorti dell’istituto di credito ininterrottamente per trent’anni. La Valsabbina, al tempo, aveva solamente 4 sportelli: la sede di Vestone e le filiali di Agnosine, Casto e Odolo, e poteva contare su 497 soci. Sotto la sua guida la banca è cresciuta fino a disporre, oggi, di una rete di 54 agenzie, dislocate nella provincia di Brescia e in quella di Trento, e annoverare oltre 28mila soci.

Nei primi anni della sua presidenza, Caggioli ha accompagnato e sostenuto lo sviluppo economico e sociale della Valsabbia. La banca di Caggioli fu particolarmente vicina al settore siderurgico e a quello meccanico che, sul finire degli anni Sessanta, stavano guidando il rilancio economico della valle. Ha puntato a uno sviluppo graduale della banca, declinando in ogni occasione gli inviti a vendere o fondere l’istituto. A questo proposito rimane ancora scolpita nella memoria di tanti vecchi azionisti l’assemblea del 28 ottobre 1989, quando con il voto di 1.041 soci fu rigettata l’ipotesi di cedere la popolare vestonese. Dopo 45 anni spesi al vertice della Banca Valsabbina, il 27 marzo scorso Pietro Caggioli si congedava, assumendo la presidenza onoraria dell’unica banca popolare bresciana.

La camera ardente è allestita a Mura (BS) in piazza Cavour n.10, paese d’origine della famiglia Caggioli, mentre i funerali si svolgeranno, sempre a Mura alle ore 16 di giovedì 2 settembre 2010.

Un saluto al caro Professore da parte di tutta la Banca Valsabbina.

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