Il 6 ottobre all’Arena di Verona è andato in scena uno straordinario show sul ghiaccio, «Romeo & Juliet», realizzato dalla casa di produzione della stella russa del pattinaggio Ilya Averbukh che, dopo una carriera da atleta, è diventata leader mondiale della produzione e creazione di «ice show».
Un grande successo per uno spettacolo con un’organizzazione maestosa: un cast di 150 tra ballerini e altre comparse; scenografie imponenti e musiche solenni.
L’evento in Arena ha aperto il mese delle «Stagioni russe a Verona», un’iniziativa che si inserisce nel progetto «Stagioni russe in Italia», ideato dal Ministero della Cultura russo e sostenuto dall’organizzazione autonoma no profit russa Russkie Sezony (Stagioni Russe), per conto della Federazione Russa.
Lo show ha richiesto una pre-produzione di più di sei mesi, in cui gli autori e i produttori hanno lavorato a una versione «sui pattini» della tragedia di Shakespeare. Le coreografie e i movimenti sono stati creati su musiche di Prokofiev, Mozart, Bach e sulla colonna sonora originale scritta da Roman Ignatiev.
Per gli artisti in scena sono stati disegnati e creati 160 costumi. Le maestose scenografie hanno trovato una naturale collocazione in Arena.