Milano Finanza ha recentemente pubblicato l’annuale ricerca delle banche leader in Italia, fornendo anche un interessante quadro del contesto bancario lombardo e bresciano con focus sul 2022.
L’anno precedente Banca Valsabbina si era posizionata al primo posto in Lombardia e al terzo posto in Italia con un “MF index” di 8,94 (su una scala da 0 a 10) calcolato sui dati di bilancio del 2020.
L’attualizzazione di questa classifica, basata sui dati di bilancio del 2021, evidenzia un consolidamento della nostra Banca al primo posto in Lombardia (su 32 istituti osservati) ed un avanzamento nella graduatoria italiana delle eccellenze regionali, giungendo al secondo posto in Italia in virtù di un “MF Index” di 9,17/10.
La prima classificata in Italia è la BCC di Roma con un Index di 9,37.
Nel perimetro lombardo, sopra i 6/10 di punteggio e pertanto nella parte alta della classifica, ci sono anche BCC di Brescia con valutazione di 6,73/10 e Agrobresciano con 6,04.
Di seguito la classifica lombarda redatta:
Questi i criteri di determinazione del “MF Index” – Le eccellenze regionali
MF Index: E un indicatore che coniuga dimensioni e risultati, con I’obiettivo di individuare gli istituti che hanno saputo abbinate alto sviluppo della massa amministrata, la capacità di fare cassa e generare profitti. La classifica valuta le sole banche commerciali e con mezzi amministrati inferiori a 60 miliardi. Viene attribuito un punteggio decrescente (da 10 a 0 a ciascuno dei seguenti tre valori: massa amministrata, cash flow e indice di redditività. La media ponderata dei tre punteggi determina I’MF Index.
Costi di struttura/margine di intermediazione: Indica il livello di efficienza della gestione, misurata dall’incidenza dei costi operativi sul risultato dell’attività bancaria.
Margine di interesse/margine di intermediazione: Indica quanta parte del margine di intermediazione viene generata dalla gestione denaro e dai dividendi incassati.
Impieghi verso clienti/raccolta diretta: Rappresenta la percentuale della raccolta che viene indirizzata ai clienti sotto varie forme. Se il valore è superiore a 100 indica che l’istituto ricorre all’interbancario.
Patrimonio netto e fondi/impieghi verso clienti: Individua il grado di copertura degli impieghi verso clienti. L’aggregato patrimonio e fondi è costruito considerando oltre al patrimonio netto anche i fondi rischi su crediti.
Sofferenze nette/impieghi verso clienti: Indica il grado di rischiosità in rapporto agli impieghi. Sia le sofferenze sia gli impieghi vengono considerati al netto delle rettifiche di valore operate dalle aziende sulla base del presunto valore di realizzo.
Indice di redditività: E’ calcolato come media ponderata tra i rapporti roe, roa e margine di intermediazione su mezzi amministrati: si propone di mediare gli effetti delle operazioni straordinarie puntando su una maggiore componente operativa dei risultati reddituali, per individuare un tasso minimo di rendimento dell’investimento che si auspica stabile nel tempo.
Costo del lavoro/dipendenti: Determina il costo medio del lavoro per ciascun dipendente.
Raccolta da clienti per dipendenti: E’ la raccolta media per dipendente: viene utilizzato come indicatore della produttività dell’esercizio.
Risultato di gestione/dipendenti: Esprime la produttività media per dipendente in termini di risultato della gestione ordinaria.
(fonte Milano Finanza, L’atlante delle banche leader 2022)